“Soddisfare i bisogni della generazione presente senza compromettere quelli delle generazioni future” è la missione dei nostri tempi: ed é infatti anche la definizione di sviluppo sostenibile. L’esigenza di una crescita economica sostenibile e rispettosa dell’ambiente ha preso forma all’inizio degli anni Settanta, quando la società ha preso coscienza del fatto che il tradizionale modello di sviluppo avrebbe causato nel lungo termine il collasso dell’ecosistema terrestre. Nel corso degli anni, gli sforzi profusi per l’ambiente dalla comunità internazionale, tra cui l’Accordo di Parigi sul clima, hanno dimostrato concretamente che i limiti del pianeta sono reali. E così, il nuovo modello di sviluppo ha fondato le sue basi sul rispetto per il futuro. In definitiva, la sostenibilità implica “un benessere (ambientale, sociale, economico) costante e preferibilmente crescente e la prospettiva di lasciare alle generazioni future una qualità della vita non inferiore a quella attuale. DETOUR BOARDING STORE apre a Verona nel Settembre del 1998 (25 anni fa). Il termine SOSTENIBILE é già esistente per come lo intendiamo oggi, ma ancora molto acerbo. Nei primi anni 2000 si inizia a avvertire nelle collezioni di alcuni brand Californiani, questo tipo di PROPOSTA (termine che successivamente sostituiremo con esigenza). Come realtà locale, abbiamo sempre avuto un legame personale con la natura e con chi frequenta, realizza e vive i nostri sport. Per noi SOSTENIBILITA’ vuol dire rispettare in modo equilibrato le persone e i contesti in cui ci muoviamo. La sostenibilità non è una semplice tendenza per noi, e negli ultimi vent’anni è diventata parte del nostro DNA, tanto da essere fondamentale per il nostro funzionamento e il nostro processo decisionale. Non potremmo impegnarci verso i nostri obiettivi futuri senza il lavoro svolto in passato. , La sostenibilità non prevede un traguardo fissoper questo noi ci impegniamo verso un progresso continuo. Il viaggio è lungo ma ogni passo che facciamo porta con sé un miglioramento. Non smettiamo mai di imparare, in un processo costante di evoluzione e miglioramento. Qui di seguito alcune piccole spunte delle quali siamo orgogliosi: -la precedenza dell’inserimento di brand che siano attenti a temi come il riciclo, i materiali organici, il rispetto del lavoro. -il ritiro e recupero di attrezzatura sportiva, ricondizionata per noleggio e vendita di second-hand. -i nostri store sono sempre stati realizzati con materiale di recupero e di valorizzazione di ogni singola idea di riadattamento. -gli shopper dei negozi sono di carta da più di 20 anni -i nostri shop sono alimentati da marchi di fornitura di energia elettrica che prevedono la produzione di una parte di energia pulita. -incentiviamo da tempi non sospetti il car-pooling, riducendo così il flusso di macchine, la produzione di Co2, l’incontro di persone con un pensiero simile. -organizziamo uscite verso i nostri luoghi più cari, sensibilizzando la frequentazione della natura e la valorizzazione del territorio. -in controtendenza non abbiamo un E-COMMERCE, ma invitiamo a farci visita in negozio, riducendo al minimo la produzione di materiali di imballaggio per le spedizioni, e le relative tracce che lascia (carburante, resi, effetto rimbalzo dei prodotti). QUIKSILVER Inizia nel 1999 il primo progetto di sensibilizzazione ambientale con un progetto durato sette anni, di un’imbarcazione che ha girato il mondo, rilevando e studiando lo stato di salute del mare e delle barriere coralline. PATAGONIA E’ sicuramente il primo della classe! Oltre a tutto quello elencato fino ad adesso che ormai per loro é assolutamente assodato, fonda la sua catena produttiva su tre principi base: funzionalità, riparabilità e soprattutto durabilità. La nuova sfida dell’azienda é la collaborazione/condivisione con aziende che abbiano lo stesso obiettivo (No Gore-tex / Si Gore-Tex ePE polietilene espanso; no NEOPRENE derivante dal petrolio per le mute ma YULEX estratto dalle piante). Su tutto vi evidenzio anche il problema delle plastiche sottili rilasciate anche semplicemente dai capi sintetici, da qui lo sviluppo addirittura di una lavatrice che le possa filtrare (SAMSUNG). BURTON Leader indiscusso dello snowboard, si muove su più ambiti nella sua collezione abbigliamento (vedi sopra), diventa addirittura una CERTIFIED B CORPORATION (la prima tra le aziende snowboard dal 2019), si impegna sull’intero ciclo produttivo del prodotto, evidenzia con un talloncino blu la variante meno impattante di ogni referenza, mette a disposizione la garanzia sui prodotti per poterli riparare e allungarne così la vita. Per prima ha trasformato gli imballi dei prodotti per ridurne l’utilizzo di nylon. Tra le iniziative extra snowboard, occorre far notare il CLEAN-UP che organizza in ogni Paese (giornata di pulizia del territorio montano a fine stagione invernale). Nel 2000 creano il primo ufficio ambientale interno all’azienda, capace di analizzare le fasi produttive e cercare di ridurre sempre di più… l’impatto ambientale dovuto alle produzioni. Nel 2004 creano una FONDAZIONE dedicata, con la quale raccogliere fondi per alimentare i temi caldi di cui stiamo parlando. Successivamente arrivano ECO-CAMPUS, certificazioni e riconoscimenti grazie a varie partnership (REPREVE su tutte).